11/11/2022 L’autostrada delle api a tutela della biodiversità Il percorso da Usseglio a Stupinigi, passando per il parco La Mandria e la Reggia di Venaria.
L’autostrada delle api a tutela della biodiversità
Il percorso da Usseglio a Stupinigi, passando per il parco La Mandria e la Reggia di Venaria. Coinvolta l’Università di Torino con una attività di monitoraggio
Un corridoio ecologico per tutelare tutti gli insetti impollinatori: ogni 250 metri su tetti o balconi, in aiuole, parchi o giardini ci sono stazioni di polline, cioè dei vasi di fiori e piante mellifere, produttrici di nettare o altre sostanze care alle api.
L’Autostrada delle api del Piemonte parte da Usseglio nelle valli di Lanzo e arriva a Stupinigi, sempre nella Città metropolitana di Torino. Attraversando il parco La Mandria e la Reggia di Venaria, dove è stato presentato il percorso, nato a Fiano, che prevede anche percorsi di formazione.
L’ottanta per cento di ciò che finisce sulle nostre tavole è dovuto agli impollinatori, spiega il referente del progetto Andrea Beretta. Coinvolta anche l’Università di Torino con una attività di monitoraggio.
Servizio di Ludovico Fontana
montaggio di Giancarlo Raviola
Nel servizio le interviste ad Andrea Beretta, referente Autostrada delle api – Fiano, e Marco Porporato, Università di Torino